“Una città come Monopoli non può condividere un dirigente con una destinazione così lontana. Al nuovo bando per la gestione delle aree di sosta a pagamento è bene che ci lavori il nuovo comandante” spiega a Link il consigliere del Pd.
Michele Cassano, il comandante della Polizia Locale di Monopoli, va a Parma. È risultato vincitore della procedura di mobilità tra enti. La notizia è stata riportata prima sul sito del comune emiliano, poi dalla stampa locale: sulla Gazzetta di Parma e su La Repubblica che hanno dedicato degli articoli al comandante, presentandolo.
Ed è proprio sulla stampa emiliana che si apprendono ulteriori news circa lo spostamento di Cassano a Parma. Spostamento che, stando a quanto si legge, avverrà dal primo ottobre a mezzo servizio fino a fine anno, così come titola la Gazzetta nell’edizione del 22 settembre.
Sull’argomento interviene il consigliere del Pd Feliciano Indiveri che in tal senso nutre perplessità. “Apprendiamo con preoccupazione queste notizie dalla stampa. Questa opzione del Comandante a scavalco l’abbiamo già sperimentata e non ha certo portato grossi benefici alla città. Qui c’è bisogno di un comandante tutti i giorni, bravo possibilmente, e non di un mezzo comandante diviso appunto tra Parma e Monopoli. Una città come Monopoli -aggiunge- non può condividere un dirigente con una destinazione così lontana. Saremmo credo l’unico comune in Italia ad aver avuto in 5 anni un comandante in “condominio” con comuni a 700/800km di distanza, Parma adesso e Chivasso prima”.
In base alle informazioni riferite da Indiveri, Cassano sarà impegnato il 60% del tempo a Parma e il 40% a Monopoli. Una soluzione che non lo convince affatto, anche alla luce di una serie di situazioni pendenti a Monopoli che, spiega il consigliere Pd, “sarebbe bene che fossero seguite dal nuovo comandante”.
Una di queste, aggiunge Indiveri, “è il bando per la gestione delle aree di sosta a pagamento. Il contratto con la Gestopark scade a novembre, ci potrà essere una proroga, ma al nuovo bando è bene che ci lavori il nuovo comandante e non Cassano. È assolutamente inopportuno che se ne occupi lui che tra una settimana prende servizio a Parma”.
A proposito dell’organizzazione della fase ad interim, Indiveri aggiunge: “questa potrebbe essere gestita da subito con incarico ad un altro dirigente per la fase amministrativa e ad uno dei diversi ufficiali presenti nel corpo per quella operativa”.
