Miasmi, cittadini faccia a faccia con Emiliano. Lui: “Non ho timore di mettermi contro nessuno”

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Ieri a Monopoli per un incontro in vista delle primarie di domenica, Emiliano ha poi raccolto le preoccupazioni dei presenti sulla questione dei cattivi odori in città.

C’era da aspettarselo. L’occasione del resto era davvero ghiotta. Parlare faccia a faccia con il governatore Emiliano del problema dei miasmi che ormai da mesi stanno avvolgendo la città di Monopoli era una cosa che i cittadini attendevano da tempo.

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E così un gruppo di persone, alcune con le mascherine sul volto, ieri ha preso parte all’incontro con il Presidente giunto in città per la campagna elettorale per le primarie di domenica e ha posto alcune domande, evidenziando tutte le preoccupazioni che i monopolitani stanno vivendo e che sono stanchi di sopportare. Le due centraline di controllo esistenti non solo non bastano, è stato sottolineato dai presenti, ma soprattutto evidenziano solamente gli inquinanti del traffico, non quelli industriali, che sono quelli che si temono maggiormente.

mascherineI cittadini non si sentono affatto tranquilli, neanche dopo la notizia ricevuta del sequestro di parte di un’attività nei giorni scorsi in via Marina del Mondo. Una notizia che è stata comunicata con particolare enfasi, con tripla firma nel comunicato. Oltre a quella del sindaco Annese, c’erano infatti anche quella dello stesso Emiliano e quella della senatrice pentastellata Patty L’Abbate. Sarebbe questa la risoluzione dei problemi? Macchè. Le puzze, hanno evidenziato, permangono costanti. “Si è voluto cercare un capro espiatoio”, si è detto ieri. Insomma a quanto pare i problemi sarebbero altri, e andrebbero cercati altrove. L’App segnala odori, che pure i cittadini utilizzano, sembra essere un altro palliativo al problema, e tra l’altro si chiedevano ieri i presenti dopo quante segnalazioni si attivino effettivamente i controlli.

Emiliano ha ascoltato i timori dei cittadini, che continuavano a lamentare aria irrespirabile, e li ha invitati a tenerlo aggiornato su quanto accade in città. Poi la decisione di inviare personalmente a lui il materiale finora raccolto, perchè avrebbe provveduto ad inviare tutto all’Arpa e alla Procura. “Non ho timore di mettermi contro nessuno – ha concluso il governatore- Se qualcuno non fa quello che deve fare, lo accerteremo, però prima di parlare male di qualcuno – ha concluso rivolgendosi ai suoi interlocutori – state attenti”.