Monopoli, broker 58enne lascia il carcere e passa ai domiciliari

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Si tratta di Cosimo Napoletano, coinvolto nell’inchiesta che vede anche i fratelli Pisicchio. Il broker difeso dall’avvocato Giuseppe Sardano. 

sardano giuseppe
L’avvocato Giuseppe Sardano

Il Tribunale della Libertà attenua la misura cautelare nei confronti del broker monopolitano  Cosimo Napoletano, arrestato a seguito di una ordinanza cautelare in carcere nell’ inchiesta che vede coinvolti i fratelli Pisicchio. Il broker, difeso dall’avvocato Giuseppe Sardano, dopo l’udienza che si è tenuta nella mattinata di oggi, lunedì 22 aprile, è stato posto agli arresti domiciliari.

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Il provvedimento odierno segue l’operazione che nei giorni scorsi ha scosso la politica regionale quando i Finanzieri del Comando Provinciale di Bari hanno dato esecuzione a Bari e provincia a un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali nei confronti di 7 persone emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del locale Tribunale, su richiesta della Procura della Repubblica.

Le persone destinatarie del provvedimento cautelare risultavano indagate a vario titolo, per le ipotesi delittuose di corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, corruzione per l’esercizio della funzione, truffa, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falsità materiale, turbata libertà degli incanti ed emissione di fatture per operazioni inesistenti.

Ai domiciliari erano finiti l’ex assessore della Regione Puglia, il leader di Sud al Centro Alfonso Pisicchio, e suo fratello Enzo, Francesco Catanese e l’imprenditore Giovanni Riefoli. L’interdizione dalla attività professionale per un anno ha riguardato Vincenzo Iannuzzi e Grazia Palmitessa. In carcere, prima della decisione odierna, il monopolitano Cosimo Napoletano di 58 anni, posto ora ai domiciliari.