Rendella d’Autore, il 22 agosto la presentazione del libro di Roberto Messina

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“Diego Verdegiglio, un attore allo specchio”, il nome del volume dedicato a questo interprete di teatro, cinema e tv, saggista, doppiatore, regista, insegnante e intellettuale. 

L’Assessore alla Cultura Rosanna Perricci e la Biblioteca civica “Prospero Rendella” promuovono la presentazione del libro di Roberto Messina “Diego Verdegiglio, un attore allo specchio” martedì 22 agosto alle ore 18.30 nell’ambito della rassegna Rendella d’Autore.

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Il volume, arricchente e stimolante per tutti coloro che amano il cinema, la recitazione, il teatro e i loro infiniti e variegati ‘dintorni’, contiene l’intervista-ritratto a tutto tondo fatta dal giornalista Roberto Messina a Diego Verdegiglio, grande interprete di teatro, cinema e tv, saggista, doppiatore, regista, insegnante e intellettuale, con una prestigiosa carriera lunga quarant’anni, e una parte sostanziale della sua vita trascorsa a Monopoli, di cui è originaria la sua famiglia.

La carriera di Verdegiglio è nata e maturata a Catanzaro dove ha mosso i primi passi frequentando la scuola di teatro e dizione del grande maestro Gianni Diotaiuti, dello Studio Fersen, chiamato a insegnare dizione e recitazione, assieme al mimo Marco Romizi di Perugia, allievo del celebre Marcel Marceau, il papà di “Bip”.

Poi ecco la Puglia, con Monopoli, città della sua famiglia, dove trascorrerà una parte dell’infanzia e dove germoglierà il suo talento grazie anche alla serenità di un clima umano e sociale ideale e ricco di stimoli, confortato dall’affetto di nonni, cugini, zii paterni impegnati in aziende meccaniche e fonderie. Qui, come riconosce lo stesso Verdegiglio: “ricordi indelebili, una vita tranquilla in una tradizione di decoro umano e civico che non ho più trovato altrove. E poi, per me, l’importante eredità di un certo spirito d’iniziativa tipico di queste parti, anzi propriamente barese, di chi non si piange addosso, ma si rimbocca le maniche. Una ‘formazione’ che mi è servita nella complessa carriera di attore…”

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La biblioteca “Prospero Rendella” con l’infopoint

Successivamente il trasferimento a Roma dove diventa presto brillante e disinvolto protagonista di numerosi film, fiction e sceneggiati: a cominciare da Nero Wolfe (nelle vesti del salernitano “Sordillo”, testimone di crimini), e poi, in uno dei ruoli meglio riusciti, in Walter Chiari, fino all’ultima risata con Alessio Boni (nei panni del giudice che nel ’70 condannò al carcere per possesso di droga il poliedrico attore e showman veronese); quindi in tanti successi di Rai e Mediaset. E ancora, grande interprete del presidente Cossiga nello sceneggiato Tv con Michele Placido, Aldo Moro il Presidente, e accanto a Beppe Fiorello in Sarò sempre tuo padre; e con Vittoria Puccini nel film Tv Rai Altri tempi.

Compare anche in famosi spot pubblicitari accanto a Renzo Arbore, Antonio Banderas, Nino Manfredi, Giancarlo Magalli e Paola Tiziana Cruciani, diretto anche da Francesca Archibugi. Ha poi lavorato, fra gli altri, con Pupi Avati, Vittorio Gassman, Carlo Lizzani, Gigi Proietti, Marco Bellocchio, Bruno Corbucci, Carlo Vanzina, Carlo Verdone, Lino Banfi, Lando Buzzanca, Luca Zingaretti, Antonio Albanese, Checco Zalone, Nino Manfredi, Pasquale Squitieri, Ricky Tognazzi, Giovanni Soldati.

Questo di Diego Verdegiglio è, dunque, un professionismo vero, ben espresso in particolare nel tanto teatro che ha fatto e che fa, in cui si lascia apprezzare per la grande “maturità” artistica, la presenza scenica e la magnifica voce, “armi” vincenti della sua indiscutibile caratura attoriale.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Per informazioni: 080.4140709 | info@larendella.it