Monopoli, nuovo ospedale, Amati: “Asl non riconosce il fine lavori. Giusto”

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“Webuild vada a casa per aprire ospedale al più presto. Non si dispiaccia il CCT”, scrive il Consigliere e commissario di Azione Fabiano Amati.

“La direzione dei lavori e quindi la ASL di Bari hanno giustamente respinto la dichiarazione di fine lavori, al 18 dicembre scorso, per il nuovo ospedale di Monopoli-Fasano. Si trattava, dunque, di un mero espediente procedurale, in quanto, dagli accertamenti effettuati in contraddittorio, si è constatato che ancora mancano una gran quantità di lavorazioni su tutta la superficie, non di dettaglio, incidenti sull’uso, sulla funzionalità e sulla sicurezza dell’edificio. E ciò non ha consentito, ovviamente, di dichiarare il fine lavori.

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amatiA questo punto, considerato che abbiamo la necessità di aprire l’ospedale al più presto, che le casse pubbliche non possono essere trattate come un bancomat e che noi non ci siamo impegnati nel gioco del piccolo costruttore, è ora che Partecipazione Italia del gruppo Webuild si veda risolto il contratto, come chiaramente previsto dalle relative norme, tornando a casa per occuparsi di altre commesse, magari quelle dove gli amministratori pubblici non sono così attenti e vigili come in Puglia. La prossima volta, se non accettano questo modo rigoroso di fare, possono ben decidere di non partecipare alle gare pugliesi e in particolare a quelle dove la Regione svolge un importante ruolo di responsabilità.

La constatazione della Direzione lavori, e quindi della ASL, dimostra ancor più, e per contro intuizione, i clamorosi errori di fatto e di diritto compiuti dal Collegio consultivo tecnico in danno delle tasche dei cittadini, le cui decisioni – non si dispiacciano i componenti – dovrebbero essere impugnate e inviate a tutte le Autorità di controllo.
Ringrazio la Asl di Bari e il suo DG per il nuovo piglio risoluto assunto negli ultimi mesi, così come ringrazio la Direzione lavori e il RUP. Con loro, noi della Regione, siamo della stessa squadra e vestiamo la stessa maglia”, scrive questo in una nota il consigliere e commissario di Azione, Fabiano Amati.