Neuropsichiatria infantile Monopoli, Amati: “Domani sarà consegnato immobile. Entro il 27 maggio avvio lavori. È l’impegno della Asl”

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“Dalla sottoscrizione del protocollo a oggi sono trascorsi 3 anni e 8 mesi, senza che sia stato posata la prima pietra”, scrive in una nota il Presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione Fabiano Amati.

“Per la nuova sede della Neuropsichiatria infantile di Monopoli, domani il Comune di Monopoli consegnerà l’immobile alla Asl Bari, così come comunicato dal sindaco di Monopoli Angelo Annese, che ringrazio, dopo la segnalazione della mancata disponibilità da parte della stessa Asl.
Nei successivi 30 giorni sarà depositato il progetto esecutivo redatto dall’impresa appaltatrice e nei successivi e ulteriori 30 giorni sarà validato il progetto. È questo l’impegno assunto dal responsabile dell’area tecnica della Asl di Bari, Rocco Mario Ianora.
In base a questo cronoprogramma, dunque, i lavori dovrebbero cominciare entro il 27 maggio prossimo. Nuova audizione per verificare il rispetto del cronoprogramma il 20 maggio prossimo. Dalla sottoscrizione del protocollo a oggi sono trascorsi 3 anni e 8 mesi, senza che sia stato posata la prima pietra.

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Lo dichiara il Presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione Fabiano Amati.

“Ecco la storia del complesso procedimento. In data 28 luglio 2020 fu sottoscritto un protocollo tra Regione Puglia, Comune di Monopoli e Asl di Bari, per realizzare al più presto il nuovo centro di Neuropsichiatria infantile, all’interno di un immobile di proprietà comunale sito in via Gobetti.

amatiSe si esclude qualche rara comunicazione stampa, non accade nulla sino al 18 luglio 2022, quando sull’argomento è convocata una riunione della I Commissione. In quella sede si apprende dell’esistenza di uno studio di fattibilità, con l’impegno Asl di approvare il progetto definitivo entro il 18 agosto successivo.
In data 29 novembre 2022 si apprendeva che il progetto definitivo era stato approvato il giorno prima (28 novembre 2022), con tre mesi di ritardo.
In data 12 dicembre 2022, la Asl comunicava l’approvazione del bando di gara per la stessa giornata, con l’impegno ad aggiudicare i lavori entro febbraio.
In data 6 marzo 2023, la Asl comunicava l’apertura delle buste avvenuta il 15 febbraio precedente, l’ammissione di 7 imprese e l’impegno ad aggiudicare e sottoscrivere il contratto entro il 2 maggio, ossia con ulteriori tre mesi di ritardo, per un totale di sei mesi a cui aggiungere i due anni dalla sottoscrizione del protocollo. Totale tempo trascorso dalla sottoscrizione del protocollo: 2 anni e 6 mesi.
In data 16 maggio 2023, la Asl comunicava la sottoscrizione del contratto entro il 2 giugno, cioè con un ulteriore mese di ritardo. Totale: 2 anni e 7 mesi.
In data 11 settembre 2023, la AslL di Bari comunicava non solo di non aver sottoscritto il contratto entro il 2 giugno, ma di non aver nemmeno aggiudicato, poiché priva di disponibilità sulla dotazione finanziaria necessaria e in attesa dell’impegno regionale a far valere il finanziamento sul FESR. Totale: due anni e 9 mesi.
In data 25 settembre 2023, la Asl comunicava l’aggiudicazione e rinviava a data successiva per la comunicazione del nuovo cronoprogramma.
In data 15 gennaio 2024, la Asl comunicava la sottoscrizione del contratto il 3 gennaio 2024, ossia con un ritardo di sette mesi dalla precedente indicazione di giugno 2023, con impegno al deposito del progetto esecutivo entro il 17 febbraio 2024, successiva validazione entro il 31 marzo 2024 e consegna cantiere i primi giorni di aprile 2024. Totale: 3 anni e 4 mesi.
In data 11 marzo 2024, la Asl comunicava la mancata consegna da parte del Comune di Monopoli dell’immobile e quindi l’impossibilità a comperare la redazione del progetto esecutivo e quindi la sua validazione e l’avvio dei lavori.
Il resto è storia recente, la riunione del 18 marzo 2024, con l’impegno ad avviare i lavori entro il 27 maggio. Totale: 3 anni e 8 mesi. E speriamo che non ci siano ulteriori ritardi per l’avvio dei lavori, considerato che poi servirà completarli, arredare la struttura e avviarla all’attività”